Impiantistica – Salcef (+112%) top performer del 2021

L’azionario globale si appresta a chiudere il terzo anno consecutivo di guadagni in doppia cifra trascinato in particolare dal rally in Usa, riuscendo a superare le difficoltà legate alla pandemia e la prospettiva di un minor supporto delle banche centrali.

Il focus dei mercati resta sulle implicazioni economiche della rapida diffusione della variante Omicron del Covid, che ha causato una nuova impennata di contagi con Europa e Stati Uniti che stanno registrando nuovi record di casi giornalieri.

Dall’altra parte, però, resta l’ottimismo sulla minore pericolosità del nuovo ceppo del virus, che secondo diversi studi scientifici comporterebbe sintomi meno gravi rispetto alle precedenti variante nonostante l’alto tasso di contagiosità.

In ogni caso, l’incertezza legata alla pandemia, la riduzione degli stimoli monetari per contrastare l’inflazione e l’outlook della Cina rimangono tra i principali fattori di rischio per i mercati per il 2022.

In tale contesto, il Ftse Mib ha archiviato il 2021 con un rialzo complessivo del 23%. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +12,5% y/y, rispetto al +19,8% y/y del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto Prysmian ha chiuso il 2021 con un rialzo del 13,9%, in un anno in cui, dopo il consolidamento nel mercato europeo, il Gruppo ha confermano il suo ruolo di leader nello sviluppo delle infrastrutture per le reti elettriche a supporto della transizione energetica anche negli Stati Uniti.

Leonardo ha segnato un +6,6% y/y, dopo essere finita sotto i riflettori nelle ultime settimane per il dossier sulla vendita di Oto Melara e Wass, mentre a livello di risultati la crescita nel militare/governativo ha più che compensato il business civile ancora sfidante.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni la top performer è stata Salcef con un progresso del 112% y/y, grazie soprattutto al rally degli ultimi mesi che ha portato il titolo ad aggiornare più volte il proprio massimo assoluto con un picco in area 25 euro.

Seguono Danieli (+88,1% y/y) e Danieli (+76% y/y), mentre ha limitato i guadagni Fincantieri (+10% y/y) nonostante una ripresa dei risultati oltre i livelli pre-pandemia. In rosso Trevi (-20,6% y/y).