Mercati Usa – Previsto avvio in calo su prospettive rialzo anticipato dei tassi

I futures sull’azionario Usa scambiano in rosso, preannunciando una partenza negativa a Wall Street alla riapertura dopo la pausa di ieri per il Martin Luther Kink Day in un clima appesantito dalle ipotesi di una stretta monetaria anticipata da parte delle banche centrali.

La prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse più rapido del previsto da parte della Federal Reserve penalizza soprattutto i settori che hanno raggiunto valutazioni più elevate e con grandi aspettative di crescita, come quello tecnologico.

Allo stesso tempo i rendimenti dei Treasuries risalgono su livelli che non si vedevano da prima dello scoppio della pandemia, mentre in Europa i tassi dei bund tedeschi sono a un passo dal tornare positivi per la prima volta dal 2019.

Intanto, nel settore dell’energia, i minori timori circa l’impatto della variante Omicron sulla domanda insieme alla diminuzione delle scorte di petrolio stanno contribuendo a spingere le previsioni sui prezzi a 100 dollari al barile nei prossimi mesi.

I futures sul greggio si sono riportati sui massimi dal 2014, alimentando ulteriormente le pressioni sui prezzi che stanno inducendo le banche centrali ad agire più rapidamente per contenere l’inflazione.

Gli operatori osserveranno con attenzione i risultati societari in uscita nei prossimi giorni per valutare la tenuta degli utili e capire se ci sia spazio per una ripresa del rally azionario, dopo la debolezza delle ultime settimane.

Prima dell’apertura ha diffuso i conti Goldman Sachs, perdendo circa il 4% nel premarket dopo aver presentato risultati inferiori alle attese e trascinando al ribasso tutto il comparto bancario.