Beni per la casa (-2,6%) – B&C Speakers (-8,4%) la peggiore della settimana

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dell’1,8% a 27.061 punti, in linea all’andamento negativo delle borse europee, ad eccezione di Londra, e portando la performance da inizio anno in negativo.

Nel corso della settimana, il sentiment dei mercati è stato penalizzato dalla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse più rapido del previsto da parte della Federal Reserve per contrastare l’elevata inflazione, andando a colpire soprattutto il settore tecnologico.

Allo stesso tempo, la stagione delle trimestrali a stelle e strisce fino ad ora ha fornito segnali in chiaroscuro, evidenziando il rischio che le indicazioni provenienti dai risultati societari potrebbero non riuscire a ravvivare il rally dell’azionario.

Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un -2,6% w/w, rispetto al +1,5% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa male in particolare Technogym (-5,1% w/w), con le vendite che sono prevalse anche su De’Longhi (-1,5% w/).

Tra le piccole capitalizzazioni è crollata B&C Speakers (-8,4% w/w), risultata la peggiore del settore nella settimana seguita da Fila (-3,8% w/w) ed Emak (-2,8% w/w). Bene Sabaf (+2,9% w/w) e Bialetti (+1,5% w/w).