Impiantistica (-5,8%) – Settimana in rosso per Leonardo (-5%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dell’1,8% a 26.565 punti, in una settimana condizionata dall’atteggiamento più aggressivo della Federal Reserve nel restringere la politica monetaria a cui si sono aggiunte le tensioni per la crisi in Ucraina.

I toni da “falco” emersi dalla conferenza stampa post meeting del presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, hanno alimentato le attese di almeno cinque rialzi dei tassi di interesse quest’anno, dai tre precedentemente previsti, aumentando la volatilità sui mercati.

Ad appesantire il sentiment degli operatori ha contribuito anche l’escalation delle tensioni tra Russia e Occidente per la situazione in Ucraina, oltre alle indicazioni in chiaroscuro provenienti dalla stagione delle trimestrali.

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un -5,8% w/w, rispetto al -4,5% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in rosso Leonardo (-5% w/w), nonostante le indicazioni positive sui risultati 2021 e le indiscrezioni su una possibile cessione strategica di asset da parte della controlla DRS.

Il Gruppo ha dichiarato di prevedere di chiudere l’anno con ordini, ricavi ed Ebitda nella parte alta della guidance con un flusso di cassa operativo pari a circa 200 milioni, circa il doppio rispetto alla guidance originale.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, inoltre, Leonardo starebbe valutando delle opzioni per il business Global Enterprise Solutions, tra cui una possibile vendita.

Ad appesantire il titolo ha però contribuito la notizia delle indagini in Kuwait su due alti ufficiali militari per le accuse di presunta corruzione nell’ambito della commessa Eurofighter Typhoon, sebbene Leonardo abbia precisato che il programma sta procedendo in linea con le aspettative e di non essere oggetto di una indagine giudiziaria.

In calo nell’ottava anche Prysmian (-7,4% w/w), mentre nel segmento delle medie capitalizzazioni le vendite hanno colpito in particolare Danieli (-6,3% w/w). In ribasso Webuild (-3,9% w/w), Fincantieri (-2,8% w/w) e Salcef (-2,4% w/w).