Mercati Usa – Forte rimbalzo del Nasdaq (+3,1%)

Wall Street parte in lieve rialzo e passa in negativo poco dopo la chiusura dei mercati europei. Da quel momento nelle ultime ore inizia un progressivo e poderoso recupero che porta tutti e quattro gli indici principali a chiudere sui massimi intraday.

Il bilancio della ultima giornata di un’ottava molto travagliata registra un progresso del Nasdaq del 3,1%, dello S&P500 del 2,4%, del Dow Jones del 1,7% e del Russell 2000 del 1,9%.

Brillante seduta per tutte le big cap tecnologiche, trascinate da Apple che avanza del sette per cento, in scia alle risultanze trimestrali molto brillanti. In evidenza tra i titoli “old economy” le due principali società tra i sistemi di pagamento con Mastercard che guadagna nove punti percentuali e VISA l’undici. In deciso calo, al contrario, Caterpillar (-5%).

VIX in ribasso del nove per cento a quota 26,65 punti.

Sul mercato obbligazionario prosegue la discesa dei rendimenti con il Tbond che cede due punti base chiudendo al 1,78%.

Materie prime ancora in difficoltà con solo il petrolio che continua a brillare. Il petrolio chiude in rialzo dello 0,8% a 87,8 dollari al barile, dopo aver sfiorato anche gli $89 mentre il rame cede oltre due punti percentuali.

Giornata ancora negativa, la terza consecutiva, per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che annullano comunque gran parte delle perdite nel finale. il metallo più nobile cede pochi decimi di punto percentuali, mentre l’argento ne perde quasi uno.

Sul mercato valutario, il dollaro termina la settimana di rafforzamento stabile a 1,114 nei confronti della moneta unica.