EGM Insight – A gennaio Ftse Italia Growth in calo (-4,9%), debutti in pausa dopo l’effervescenza di fine anno 2021

A gennaio il Ftse Italia Growth ha ceduto il 4,86%, invertendo il segno rispetto al mese precedente (+3,52%), scontando la generale incertezza che ha pesato sui mercati per i timori legati all’aumento dell’inflazione e alle tensioni sulla situazione dell’Ucraina.

L’indice ha sotto-performato rispetto al Ftse Italia All Share (-2,42%), mantenendo comunque consistente il progresso da inizio anno 2021 (+50,02%), performance quest’ultima nettamente superiore al +20,71% messo a segno dal Ftse Italia All Share.

A gennaio nessun ingresso sul mercato EGM, dopo l’effervescenza degli ultimi mesi del 2021 quando i debutti erano stati 3 a ottobre, 7 a novembre e 12 a dicembre.

Il numero complessivo delle società quotate è pertanto rimasto fermo a 168 unità, di cui 2 sospese a tempo indeterminato (Sirio e Vetrya).

Stabile a 5 anche il numero delle società trattate al Segmento Professionale (Igeamed, Premia Finance, Acquazzurra, ABC Company e Homizy), area riservata alle società che desiderano aumentare la visibilità verso i soli investitori professionali prima di affrontare il retail con un’Ipo.

La capitalizzazione del mercato EGM a fine gennaio si è attestata a 10,9 miliardi, 581 milioni in meno rispetto a fine dicembre 2021, una dinamica legata esclusivamente alla variazione dei prezzi di Borsa.

Rendimenti settoriali negativi per quasi tutti i comparti, ad eccezione dei settori Energia (+5,1%) e Beni di Consumo (-2,6%). Fanalino di coda il settore Healthcare (-12,5%), che ha scontato gli acquisti dei mesi precedenti sostenuti dalla forte attenzione ai prodotti/servizi medicali offerti in tempo di pandemia.

Puoi leggere l’analisi completa del mercato Euronext Growth Milan (EGM) di gennaio 2022: EGM Insight gennaio 2022.