Mercati – Previsto avvio debole in attesa di Bce e nuovo incontro Russia/Ucraina

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, in attesa oggi della riunione della Bce, della ripresa dei negoziati tra Mosca e Kiev e dell’uscita questo pomeriggio dei dati sull’inflazione Usa.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i listini americani che si allineano al forte rimbalzo del Vecchio Continente dopo le perdite delle ultime settimane. In Nasdaq ha guadagnato il 3,6%, lo S&P 500 il 2,6% e il Dow Jones il 2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha segnato un +3,9%, mentre Shanghai avanza dell’1,2% e Hong Kong dello 0,8%.

Sale l’attesa per l’incontro di oggi in Turchia tra il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba per quello che sarà il primo faccia a faccia tra i due da quando la Russia ha invaso l’Ucraina.

Il contesto di mercato rimane caratterizzata da elevata volatilità, con gli investitori che valutano i rischi di shock inflazionistici che possano frenare la ripresa dell’economia globale in attesa della risposta delle banche centrali.

In merito, oggi il focus sarà concentrato in particolare sul meeting della Bce, da cui gli analisti si attendono un probabile rinvio nella seconda parte dell’anno per il cambio di politica monetaria, oltre alle nuove previsioni economiche alla luce della crisi in Ucraina.

L’attenzione si sposterà poi nel pomeriggio sul dato sui prezzi al consumo Usa, in vista dell’appuntamento della prossima settimana con la riunione della Federal Reserve che, secondo le attese, dovrebbe iniziare ad alzare i tassi di interesse.

Sempre sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede, inoltre, l’indice dei prezzi alla produzione a gennaio in Italia e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Italgas dopo la diffusione questa mattina dei risultati 2021. In calendario oggi anche i Cda per l’approvazione dei conti di Atlantia, Azimut, Bper, Leonardo e Nexi.