Mercati Usa – Previsto avvio positivo in attesa della Fed

I futures sull’azionario Usa guadagnano oltre l’1%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in scia ai possibili progressi nei negoziati tra Russia e Ucraina e in attesa delle decisioni della Federal Reserve.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, terminando in prossimità dei massimi intraday trascinati dal recupero dei tecnologici. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,9%, lo S&P 500 il 2,1% e il Dow Jones l’1,8%.

Un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha definito i colloqui “difficili”, ma ha anche aperto ad un compromesso, mentre Putin sostiene che l’Ucraina non sia “seria” nel risolvere il conflitto.

Un portavoce del Cremlino ha però dichiarato che la proposta ucraina di diventare un paese neutrale mantenendo le proprie forze militari “potrebbe essere vista come una sorta di compromesso”, alimentando l’ottimismo su una possibile soluzione dei negoziati.

Il sentiment dei mercati è sostenuto anche dall’impegno del governo di Pechino a supportare maggiormente l’economia domestica e dai progressi nel confronto con gli Stati Uniti sulle regole per le società cinesi quotate a Wall Street.

Il tutto in attesa questa sera dell’esito della riunione della Fed, che dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base, il primo dal 2018, per contrastare l’elevata inflazione, in una mossa ampiamente anticipata dai mercati.

L’istituto di Washington è atteso avviare un ciclo di strette quest’anno, sebbene lo scoppio della crisi Ucraina ponga da un lato un rischio per la crescita globale e dall’altro per un ulteriore aumento delle pressioni sui prezzi, rendendo più complicato il percorso della politica monetaria.

Sul fronte macro, infine, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a febbraio sono aumentate dello 0,3% su base mensile, rispetto al +0,4% stimato dagli analisti e rallentando dal +4,9% della rilevazione precedente.