Generali – La lista di Caltagirone al vaglio del mercato

La lista presentata da Francesco Gaetano Caltagirone, azionista di Generali con il 7,98% del capitale, in vista dell’assemblea del prossimo 29 aprile chiamata a rinnovare il cda, è finita al centro dell’attenzione del mercato.

La lista, che include Luciano Cirinà, attuale responsabile dell’Austria e dei Paesi CEE, come candidato presidente e Claudio Costamagna alla presidenza, sarebbe anche al vaglio degli altri soci privati, Leonardo Del Vecchio e la Fondazione Crt (legati da un patto di consultazione e rispettivamente azionisti con il 6,62% e l’1,7%), che avrebbero avviato le valutazioni del caso. Lo riferisce Il Sole 24 Ore.

Suddetti azionisti, aggiunge Il Sole 24 Ore, sarebbero ora in attesa di conoscere le linee guida del progetto che Caltagirone intende portare avanti, pur ritenendo le candidature individuate di alto profilo.

A proposito di Cirinà, secondo quanto riporta il quotidiano, ieri si sarebbero rincorsi rumor circa le sue possibili dimissioni dopo essere stato inserito nella lista annunciata da Caltagirone e in attesa dell’assemblea di fine aprile. Tuttavia, non sono arrivate conferme a riguardo anche se, secondo il giornale, non è da escludere una separazione temporanea.

Per quanto riguarda la Fondazione Crt, secondo indiscrezioni riportate da La Stampa e MF, ieri si è riunita la Commissione Patrimonio e Finanza dell’ente nel corso della quale i consiglieri, a maggioranza, hanno votato in favore dell’astensione in assemblea per il rinnovo del cda del gruppo triestino, anziché votare la lista Caltagirone. Si tratta solo di una raccomandazione non vincolante al cda della fondazione, che dovrà prendere una decisione.

Secondo quanto riferisce MF, per adesso sarebbe arrivata solo una valutazione “positiva” della lista di Caltagirone con la conferma che per qualsiasi decisione si vuole conoscere i dettagli del piano atteso nei prossimi giorni.