Mercati asiatici – Altra seduta di forti acquisti, in luce in particolare Hong Kong (+5,4%)

Altra seduta in forte rialzo per i principali listini asiatici, dopo che la Banca centrale Usa ha annunciato il suo primo aumento dei tassi di interesse dal 2008 e la Cina ha promesso supporto per le sue industrie immobiliari e tecnologiche e agli imprenditori che vogliono raccogliere capitali all’estero.

Focus anche sulla riunione della Fed nella serata di ieri, da cui è atteso un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base, il primo dal 2018, per contrastare l’elevata inflazione. La mossa era ampiamente prevista, ma gli investitori sono stati rassicurati sul fatto che fosse inferiore all’aumento di 0,5 punti percentuali sostenuto da alcuni funzionari.

Il board dell’autorità monetaria ha anche confermato che ci saranno altri sei rialzi dei tassi nel corso dell’anno, ognuno di un quarto di punto.

Anche altre banche centrali si stanno preparando a ritirare gli stimoli che hanno riversato nell’economia globale dopo la pandemia di coronavirus.

Ciò sta alimentando l’ansia tra gli investitori per la crescita economica, che deve anche far fronte alle minacce della guerra della Russia all’Ucraina, delle epidemie di coronavirus in Cina, dell’impennata dei prezzi del petrolio e dell’incertezza della domanda globale dei consumatori.

Sullo sfondo il conflitto in Ucraina. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Mosca e Kiev starebbero discutendo un piano di pace che includerebbe il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe laddove l’Ucraina dichiari la neutralità e accetti limiti alle forze armate.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,104 e il dollaro yen a 118,84. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+2,3%) a 100,29 dollari e il Wti (+2,2%) a 97,14 dollari al barile. Oro a 1.918,70 dollari l’oncia (-0,6%).

Tornando ai listini asiatici, continuano gli acquisti in Cina con Shanghai e Shenzhen rispettivamente a +1,4% e +2,2%. In luce Hong Kong a +5,4%.

In forte rialzo anche il Giappone con Nikkei e Topix che avanzano rispettivamente del  +3,5% e +2,5%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (+3,8%), Russell 2000 (+3,1%), S&P500 (+2,2%) e Dow Jones (+1,5%).