Mercati – Apertura poco mossa per l’Europa, a Milano bene Saipem

Apertura poco mossa per le borse europee, in un clima di incertezza dopo la frenata di ieri di Mosca sui negoziati di pace con Kiev e in attesa della riunione dell’Opec+ in programma oggi.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 25.280 punti. Sopra la parità, invece, il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’azionario globale è sulla strada per chiudere il peggior trimestre da due anni, tra le preoccupazioni su un rallentamento della crescita e con la guerra in Ucraina che ha innescato un’impennata della volatilità nel mercato delle commodity.

I mercati sono inoltre innervositi dalla prospettiva di un ritiro più rapido degli stimoli monetari da parte delle banche centrali, con l’elevata inflazione che costringe a un intervento più aggressivo sui tassi di interesse.

Intanto tra le materie prime il greggio perde terreno in seguito alle indiscrezioni secondo cui gli Stati Uniti starebbe considerando di rilasciare 1 milioni di barili di petrolio al giorno dalle riserve per raffreddare i prezzi.

Il Brent (-3,1%) arretra a 108 dollari e il Wti (-4,1%) a 103,3 dollari, in vista della riunione dell’Opec+ chiamata a decidere sui livelli di produzione a maggio, con le attese che indicano una probabile conferma dell’attuale piano di graduali incrementi dell’output.

Sul fronte macro, i dati sull’attività manifatturiera in Cina a marzo hanno evidenziato una contrazione riflettendo i primi effetti dei nuovi lockdown, mentre le vendite al dettaglio a febbraio in Germania sono cresciute meno delle attese.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, il tasso di disoccupazione in Italia, Germania ed Eurozona e la lettura preliminare dell’inflazione italiana a marzo. Nel pomeriggio in Usa, invece, usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione il deflatore dei consumi.

Sul Forex il biglietto verde perde ancora leggermente terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,117 e il dollaro/yen in discesa a 121,6.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 148 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,12%.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Saipem (+2,3%) dopo che fonti di stampa riportano che Sace ha deciso la concessione di una garanzia a copertura del 70% della linea di liquidità da 855 milioni.

Bene anche Unicredit (+1%), Telecom Italia (+1%) e Pirelli (+0,8%), mentre arretrano Tenaris (-1,2%), Banco Bpm (-1,2%) ed Eni (-0,8%).