Mercati – Milano al palo (-0,1%), Saipem vola a +12%

Borse europee a due velocità e futures di Wall Street in rialzo, con l’attenzione sempre rivolta alle trimestrali, alla lotta all’inflazione da parte delle banche centrali e al conflitto in Ucraina.

A Milano il Ftse Mib è in flessione dello 0,1% a 24.840 punti, poco mosso come il Ftse 100 di Londra (flat), mentre avanzano il Cac 40 di Parigi (+1,4%), il Dax di Francoforte (+1,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%).

Progressi tra lo 0,5% e l’1% per i derivati su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq all’indomani della diffusione dei conti di Tesla, con ricavi e utili oltre le attese, e del Beige Book della Fed. Il report evidenzia come l’economia americana sia cresciuta a un ritmo moderato fino a metà aprile, ma l’aumento dei prezzi e gli sviluppi geopolitici creano incertezza e gettano ombre sull’outlook futuro.

L’elevata inflazione, esacerbata dagli effetti della guerra in Ucraina, rimane al centro delle preoccupazioni delle banche centrali e alimenta la volatilità sull’obbligazionario.

In Europa, il membro del Consiglio direttivo della Bce Pierre Wunsch ha dichiarato che i tassi potrebbero essere portati sopra lo zero entro fine anno, mentre i colleghi Luis de Guindos e Martins Kazaks hanno aperto ad un aumento già a luglio. Eventuali spunti sulle prossime mosse dell’Eurotower e della Fed potrebbero arrivare dagli interventi odierni di Jerome Powell e Christine Lagarde, nel corso di un evento del Fondo Monetario Internazionale.

Intanto, i dati finali di marzo sull’inflazione dell’eurozona hanno evidenziato un incremento annuo del 7,4%, lievemente al di sotto del preliminare (7,5%) ma in accelerazione dal 5,9% di febbraio. Attese nel pomeriggio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa e la lettura di aprile sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,091 mentre il cambio fra il biglietto verde e yen si attesta a 128.

Tra le materie prime scambiano in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,0%) a 107,8 dollari e il Wti (+0,7%) a 102,9 dollari, dopo la riduzione delle scorte americane evidenziata ieri dai dati settimanali dell’Energy Information Administration.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 164 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 2,54%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende maggiormente capitalizzate spicca il volo Saipem (+12,5%), dopo aver diffuso prima dell’apertura i risultati del primo trimestre 2022. Ben intonate Pirelli (+2,1%) e Azimut (+1,7%), mentre arretrano le utilities Snam (-2,4%), Terna (-2,4%) ed Hera (-2,2%), oltre a Leonardo (-2,3%).