Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata senza direzione precisa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib oscilla sulla parità, il Dax guadagna lo 0,4% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq perde il 2%, lo S&P 500 l’1,2% e il Dow Jones lo 0,9%.
In rialzo le quotazioni del greggio, che recuperano terreno dopo il tonfo di ieri mentre gli operatori continuano a valutare l’impatto della diffusione del Covid 19 in Cina sulla domanda di petrolio.
La recrudescenza del virus ha spinto Pechino a considerare ulteriori lockdown “duri” come fatto in precedenza a Shanghai, alimentando i timori che il maggiore importatore di petrolio al mondo vada verso il peggiore shock della domanda visto dall’inizio della pandemia.
Parziale sostegno è arrivato dall’impegno della Banca centrale cinese a sostenere l’economia reale, oltre alla prospettiva di un’offerta più ristretta nel mercato fisico, legata alla graduale esclusione del greggio russo.
I partiti parlamentari della coalizione al potere in Germania hanno chiesto al governo di portare avanti un piano per eliminare gradualmente le importazioni di greggio e gas russo “il più presto possibile”.