Industria (+1%) – Buzzi Unicem perde il 3,2%

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,6% a punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +1%, superiore al +0,4% del corrispondente indice europeo.

Le incertezze degli investitori sono legate all’elevata inflazione, al conflitto in Ucraina, ai possibili lockdown in Cina e alla carenza di materie prime.

Confcommercio ha stimato che il 2022 si chiuderà con un’inflazione del 6,5%, sette decimi sopra la valutazione del governo.

Tra le big del comparto, acquisti su Cnh Industrial (+2,7%) e vendite su Interpump Group (-0,4%).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, Biesse, la cui assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2021 chiuso con un utile netto di 2,14 milioni, sale dell’1,7%. I soci hanno anche approvato la distribuzione di un dividendo lordo complessivo di euro 0,62 per azione, di cui euro 0,08 a valere sull’utile di esercizio ed euro 0,54 per azione a valere sulla riserva straordinaria di utili.

Buzzi Unicem, che presenterà i risultati del primo trimestre 2022 il 12 maggio, cede il 3,2%. Equita SIM si aspetta un fatturato in rialzo del 14,5% a 781 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 219 milioni, contro i 236 milioni dell’1Q21. L’azienda dovrebbe riuscire a confermare la guidance 2022.

Chiudono in positivo Ariston Holding (+2%) e Avio (+1,7%). Zignago Vetro ed El.En cedono rispettivamente l’1,4% e il 3,6%.

Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, in rialzo IEG (+2%) e Caltagirone (0,5%). In rosso Prima Industrie (-3,7%) e Sit Group (-8,4%).