Oil & Gas (-0,7%) – Bene Tenaris (+1,5%) nell’ottava de conti

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un ribasso complessivo dello 0,1%, archiviando però aprile con un calo del 4,2% tra l’incertezza per la guerra in Ucraina, la prospettiva di una stretta monetaria delle banche centrali e la recrudescenza del Covid in Cina.

Le quotazioni del greggio, invece, hanno chiuso la scorsa settimana in rialzo segnando il quinto mese consecutivo in guadagno nonostante la volatilità delle ultime settimane tra l’incertezza per il conflitto in Ucraina e la nuova ondata della pandemia in Cina.

Con la guerra che si appresta ad entrare nel suo terzo mese, la Germania ha dichiarato che non si opporrebbe a un embargo europeo al petrolio russo, esprimendo però scetticismo sul fatto che tale misura rappresenti il mezzo più efficace per danneggiare Putin

I prezzi del petrolio restano volatili, tuttavia, con la Cina che non mostra segnali di voler allentare le misure di lockdown, nonostante l’impatto sull’economia e sulle catene di approvvigionamento globali.

Per quanto riguarda l’offerta, secondo alcune indiscrezioni l’Opec+ si atterrà agli accordi esistenti e concorderà un altro piccolo aumento della produzione per giugno durante la riunione del 5 maggio.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,7% w/w, rispetto al +1,8% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Tenaris (+1,5% w/w) in scia ai risultati del primo trimestre 2022 superiori alle attese.

I conti migliori delle previsioni non sono bastati invece a Eni (-1,4% w/w) per chiudere l’ottava in positivo, con le vendite che hanno colpito in particolare anche Saipem (-7,1% w/w).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in evidenza Gas Plus (+12,4% w/w) in scia al nuovo incremento dei prezzi del gas sull’onda delle tensioni tra Europa e Russia per la guerra in Ucraina.

In rosso, invece, Maire Tecnimont (-2,5% w/w), nonostante la società si sia aggiudicata nuovi ordini per un valore complessivo di circa 155 milioni di euro per licensing, nonché per attività di ingegneria, procurement e construction (EPC).