Auto (+2,8%) – Brilla Brembo (+17%) nella settimana dei conti

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 2,4% a 24.048 punti, in un contesto in cui il sentiment dei mercati resta comunque fragile a causa dei timori che il persistere dell’elevata inflazione porti le banche centrali ad accelerare la stretta monetaria.

A migliorare il sentiment dei mercati hanno contribuito le parole del presidente della Fed Jerome Powell, che ha nuovamente sminuito le probabilità di un intervento più aggressivo sul costo del denaro.

Il chairman ha ribadito che l’istituto di Washington probabilmente alzerà i tassi di interesse di mezzo punto percentuale in ognuna delle prossime due riunioni e che non sta “attivamente considerando” interventi da 75 punti base.

I timori che una stretta monetaria più severa possa rallentare la crescita economica o addirittura provocare una recessione continuano comunque a condizionare i mercati, in un contesto già appesantito dai lockdown in Cina e dalla guerra in Ucraina.

Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un +2,8% w/w, rispetto al +2% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Pirelli (+6,7% w/w) dopo la diffusione dei risultati trimestrali, con gli acquisti che hanno premiato anche Stellantis (+4,8% w/w).

Poco mossa, invece, Iveco (-0,1% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in calo Ferrari (-0,6% w/w). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in evidenza Brembo (+17% w/w) in scia alla pubblicazione dei conti.