Oil & Gas (+0,7%) – Prosegue il rally di Saras (+5,3%)

Chiusura positiva per le borse europee seppure al di sotto dei massimi di giornata, con un ritorno della propensione al rischio sui mercati dopo i timori delle ultime settimane legati al rischio di recessione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,1% a 24.301 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,7%, rispetto al +1,4% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio in prossimità dei massimi da sette settimane, con gli operatori che valutano le notizie provenienti dalla Cina e i rischi dal lato dell’offerta a causa della guerra in Ucraina, mentre i prezzi del carburante continua a salire su nuovi record.

Shanghai ha rilevato oggi zero nuovi casi di Covid-19 all’infuori delle zone di quarantena, per il terzo giorno consecutivo, e ha definito una tabella di marcia più chiara per l’uscita dalle misure di lockdown, a quasi due mesi dalla loro imposizione.

Lunedì, invece, i ministri degli Esteri dell’Unione europea non sono riusciti a convincere l’Ungheria a rimuovere il veto contro la proposta di embargo sul petrolio russo. Tuttavia, alcuni diplomatici indicano che il vertice del 30-31 maggio potrebbe rappresentare il momento giusto per raggiungere un accordo su un divieto graduale delle forniture da Mosca.

Tra le big del comparto tra le big del comparto bene Eni (+0,8%), che ha avviato in via cautelativa le procedure relative all’apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in rubli, indicati da Gazprom Export secondo una pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere, in coerenza con la nuova procedura per il pagamento del gas disposta dalla Federazione Russa.

In rialzo anche Tenaris (+1,3%), mentre ha chiuso poco mossa Saipem (+0,1%) dopo il rally delle due sedute precedenti e nel giorno in cui l’Assemblea degli azionisti ha approvato l’aumento di capitale da 2 miliardi.

Nel segmento ancora forti acquisti su Saras (+5,3%) in scia ai giudizi positivi degli analisti, dopo il balzo di lunedì seguito alla diffusione dei risultati trimestrali.