Mercati – Previsto avvio negativo dopo tonfo di Wall Street

Prevista una partenza negativa per le borse europee, dopo il nuovo pesante sell-off registrato ieri a Wall Street tra le preoccupazioni per il persistere dell’elevata inflazione e il rischio di recessione.

Chiusura in forte calo mercoledì per i principali indici americani, che hanno realizzato la peggior seduta in quasi due anni. Il Nasdaq ha perso il 4,7%, lo S&P 500 il 4% e il Dow Jones il 3,6%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo a terminato in rosso dell’1,9%, mentre Hong Kong lascia sul terreno il 2,4% e Shanghai resiste poco sopra la parità.

Le indicazioni provenienti dalle trimestrali dei colossi retail a stelle e strisce hanno alimentato i timori che le pressioni sui prezzi stiano penalizzando i margini e la spesa per consumi, minacciando di frenare l’economia.

Dopo la diffusione dei conti, Target ha perso un quarto del proprio valore, segnando il peggior crollo dal Black Monday del 1987 un giorno dopo il tonfo di un altro big statunitense come Walmart.

La Federal Reserve ha ribadito l’intenzione di portare avanti una stretta monetaria per riportare l’inflazione sotto controllo. Charles Evans (Fed di Chicago) ha dichiarato che alzare i tassi di interesse sopra il livello neutrale dovrebbe aiutare a raffreddare i prezzi.

La sfida dell’inflazione per società come i giganti del retail sembra indebolire la tesi secondo cui i risultati societari potranno aiutare ad attenuare il calo dell’azionario di quest’anno. L’equity globale, infatti, sta invece scendendo verso un bear market, tra i crescenti timori di recessione.

Sul fronte macro, in mattinata saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Bce, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno di dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Generali dopo la diffusione questa mattina prima dell’apertura dei mercati dei risultati trimestrali.