Tech (flat) – Invariata Stm, Tim a +1,1%

Il Ftse Italia Tecnologia termina invariato a fronte del -1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -0,1% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, in un clima di avversione al rischio a causa dei timori di recessione. Pesano le indicazioni di alcuni colossi del retail, che hanno segnalato l’impatto crescente dell’inflazione sui margini e sui consumi, mentre la Federal Reserve ha ribadito la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante.

Indicazioni poco confortanti anche dall’agenda macroeconomica a stelle e strisce, con l’aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e il calo dell’indice manufatturiero del distretto Fed di Philadelphia.

Dai verbali relativi all’ultima riunione della Bce di metà aprile emerge che il consiglio Direttivo si aspetta un rallentamento della crescita ma le prospettive per il terzo trimestre rimangono positive. Il Fmi ha rivisto le stime di crescita dell’Italia al 2,5% nel 2022 e all’1,75% nel 2023, con un picco di inflazione del 5,5% quest’anno.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude invariata Stm mentre la tlc Telecom Italia avanza dell’1,1%.

Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Exprivia (+2,1%).