Wall Street reagisce riuscendo a chiudere una giornata trascorsa tutta con segno positivo, resistendo a diversi tentativi di correzione e conclusasi con una discreta accelerazione nel finale.
Nell’ordine, il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P500 un punto percentuale, il Nasdaq uno e mezzo ed il Russell 2000 l’1,9%.
Rimbalzo diffuso su tutti i titoli tecnologici a larga capitalizzazione con Tesla e Nvidia che guadagnano il cinque per cento ed Amazon la metà, mentre resta ancora al palo Google che termina con un lieve segno negativo (-0,1%).
Giornata euforica per i titoli del settore delle vendite al dettaglio, trascinati da Gap (+12%), sull’onda dei buoni risultati trimestrali rilasciati da Nordstrom (+14%).
VIX in discesa di quasi cinque punti percentuali a 28,4.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti registrano una lievissima flessione, consolidando il calo della giornata precedente. Il Tbond scivola di un punto base al 2,74%.
Giornata incerta per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – la cui discesa si avvicina al punto percentuale.
Scarso movimento di segno anche sul petrolio che continua a mantenere, tuttavia, una intonazione positiva e termina al di sopra dei 110 dollari al barile.
Sul mercato valutario il dollaro interrompe la sua fase di debolezza risalendo fino a 1,067 nei confronti della moneta unica ed a 59 rispetto al rublo russo.