Oil & Gas (+1%) – Ancora in rialzo Saras (+1,2%)

Chiusura in rialzo per le borse europee, in un contesto in cui l’attenzione degli investitori continua a concentrarsi sull’inflazione e sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa del meeting della Bce di giovedì.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,7% a 24.565 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1%, rispetto al +1,5% del corrispondente indice europeo.

In ribasso le quotazioni del greggio, dopo aver toccato i massimi da tre mesi in seguito alla decisione dell’Arabia Saudita di aumentare il prezzo ufficiale di vendita per il greggio leggero verso l’Asia segnalando fiducia nell’outlook della domanda.

L’incremento dei prezzi ha fatto seguito alla decisione della scorsa settimana dell’Opec+ di aumentare la produzione per luglio e agosto di 648.000 barili al giorno, ovvero il 50% in più di quanto precedentemente previsto.

Permangono però i dubbi sul fatto che l’aumento dell’obiettivo di target mensile dell’Opec+ possa contribuire ad allentare un’offerta tirata. L’incremento dell’output è stato distribuito tra tutti i membri dell’Opec+, molti dei quali hanno poco spazio per aumentare la produzione e che comprendono la Russia, che deve affrontare le sanzioni occidentali.

Intanto, Citibank e Barclays hanno alzato le previsioni sui prezzi per il 2022 e il 2023, dicendo di aspettarsi un calo della produzione e delle esportazioni russe di circa 1-1,5 milioni di barili al giorno entro la fine del 2022.

Tra le big del comparto bene Eni (+1,2%), che secondo fonti di stampa potrebbe iniziare insieme a Repsol a spedire petrolio venezuelano in Europa già dal mese prossimo per compensare il greggio russo, riprendendo gli scambi di petrolio in cambio di debito interrotti due anni fa quando Washington ha intensificato le sanzioni contro il Venezuela.

In rialzo anche Tenaris (+1%), mentre ha chiuso poco sopra la parità Saipem (+0,4%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni ancora bene Saras (+1,2%), mentre ha chiuso in ribasso Maire Tecnimont (-0,4%).