Banche (+1,2%) – In rialzo Unicredit (+2,4%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dell’1,2%, rispetto al +1% dell’analogo indice europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Seduta debole per le borse europee, dopo le vendite delle ultime sedute innescate dai timori legati all’inflazione. Gli operatori si attendono ora un incremento dei tassi da parte della Fed fino a 200 punti base entro settembre, con un possibile ritocco di 75 punti base già stasera. L’inasprimento della politica monetaria rischia però di compromettere la crescita, in un clima appesantito anche dal Covid in Cina e dalla guerra in Ucraina.

Intanto, sul Forex l’euro/dollaro resta poco sopra quota 1,04 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia a 240 punti base e il rendimento del decennale italiano al 4,17%.

Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib avanza in particolare Unicredit (+2,4%) seguita da Banco Bpm (+1,2%).

Il 66,43% dei dipendenti del gruppo Intesa aventi diritto aderiscono al piano di incentivazione a lungo termine 2022-2025.

Mps ha nominato Andrea Maffezzoni quale nuovo Chief Financial Officer, carica che ricoprirà con effetto immediato.