Mercati – Previsto avvio debole per l’Europa, focus su inflazione Usa

Prevista una partenza poco sotto la parità per le borse europee, in un contesto in cui persistono le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia con l’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, con il settore tecnologico appesantito dalla trimestrale deludente del chipmaker Nvidia. S&P 500 e Nasdaq hanno perso lo 0,1%, mentre il Dow Jones è salito dello 0,1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,9%, complice il tonfo di Softbank dopo la perdita record registrata nel secondo trimestre. Shanghai avanza dello 0,3%, mentre Hong Kong oscilla sulla parità.

Il rimbalzo di circa il 10% dell’azionario globale dai minimi di giugno del bear market sembra essersi preso una pausa, con gli investitori che attendono il report sui prezzi al consumo a luglio negli Stati Uniti in uscita domani.

Dati che contribuiranno a formulare le aspettative su quanto la Federal Reserve dovrà essere aggressiva nell’alzare il costo del denaro e su quanto sia realistica l’ipotesi di un cambiamento di politica monetaria il prossimo anno con un taglio dei tassi.

Intanto, l’inversione della curva dei Treasury sottolinea le attese che ulteriori decise strette da parte della banca centrale americana potrebbero innescare una recessione.