Obbligazioni – Rendimenti europei in moderato rialzo, tasso T-Bond stabile

Mattinata in moderato rialzo per i rendimenti europei in un clima che torna cauto con gli investitori intenti a metabolizzare le ultime dichiarazioni di alcuni membri della Fed.

I listini continentali si muovono contrastati con il Ftse Mib che tuttavia resiste a +0,4%.

Archiviati i dati sui prezzi al consumo statunitensi che hanno sostenuto il sentiment nell’ultima seduta, passano in primo piano gli ultimi commenti di alcuni funzionari della banca centrale americana che ribadiscono la necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse, riconsiderando anche le aspettative di tagli al costo del denaro il prossimo anno per sostenere la crescita economica.

Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, auspica che il tasso di interesse di riferimento sia fissato al 3,9% entro la fine di quest’anno e al 4,4% entro la fine del 2023, aggiungendo che non è realistico concludere che l’istituto inizierà a tagliare i tassi all’inizio del prossimo anno, quando è molto probabile che l’inflazione supererà ampiamente l’obiettivo del 2%.

L’omologo di Chicago Charles Evans ha affermato che l’inflazione rimane “inaccettabilmente alta” e che “aumenteremo i tassi nel resto di quest’anno e nel prossimo”.

Nel frattempo la People’s Bank of China ha dichiarato che salvaguarderà l’economia dalle minacce di inflazione, impegnandosi a evitare massicci stimoli e confermando le misure già esistenti.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale aumenta al 2,98% (+4 bp) con uno spread a 206 punti (-2 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond è stabile al 2,78% mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,033.