Mercati – Proseguono positivi, Piazza Affari a +1,9%

Le borse europee confermano i rialzi della mattinata e Wall Street apre in territorio positivo, dopo i guadagni dell’ultima ottava. Il Ftse Mib di Milano scambia in progresso dell’1,9% in area 22.510 punti, seguito dal Dax di Francoforte (+2%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%), il Cac 40 di Parigi (+1,6%) e il Ftse 100 di Londra (+1,4%).

Bene anche gli indici americani Dow Jones (+0,4%), S&P500 (+0,5%) e Nasdaq (+0,5%), in attesa dei dati di domani sui prezzi al consumo. Le proiezioni indicano un rallentamento all’8% annuo, ma un dato core ancora in accelerazione oltre il 6%. Numeri che dovrebbero rafforzare la prospettiva di un nuovo rialzo dei tassi di 75 punti base nella riunione della prossima settimana, come lasciano presagire anche gli ultimi commenti dei membri della Fed.

In Europa, il presidente della Bundesbank Joachim Nagel si è espresso in favore di ulteriori aumenti dei tassi anche da parte della Bce, mentre la controffensiva ucraina contro le forze russe nella regione di Kharkiv contribuisce a sostenere il sentiment.

Elementi che favoriscono un recupero dell’euro, dopo le ultime settimane di debolezza. L’euro/dollaro si attesta a 1,012 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale lievemente a 142,8.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, a luglio la produzione industriale italiana è tornata a crescere dopo due mesi di flessione (+0,4% su base mensile e +1,4% tendenziale), anche se le prospettive per i prossimi mesi mostrano un possibile ridimensionamento dei ritmi produttivi, come emerso dalla nota mensile dell’Istat.

Tra le materie prime, avanzano le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,6%) a 94,3 dollari e il Wti (+1,6%) a 88,1 dollari al barile. Intanto, il ministro dell’Energia russo Nikolay Shulginov ha ribadito la minaccia di interrompere le forniture di gas in risposta ad un eventuale price cap, in merito al quale si attende una proposta dalla Commissione europea entro fine mese.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a circa 228 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,95%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib svetta Saipem (+5,5%) seguita da Bper (+5,1%), Banca Mediolanum (+4,3%) e Telecom Italia (+3,6%). Poco sotto la parità, invece, Italgas (-0,6%).