Mercati – Apertura in lieve rialzo per l’Europa, Milano a +0,2%

Partenza sopra la parità per le borse europee, con gli operatori sempre intenti a valutare la prospettiva di ulteriori ingenti rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrale per contrastare il persistere dell’elevata inflazione.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 22.450 punti. In frazionale rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%).

Il focus dei mercati resta concentrato sul meeting della Federal Reserve della settimana prossima. Le attese indicano un altro rialzo dei tassi da 75 punti base, con alcuni operatori che ipotizzano anche una stretta da un punto percentuale.

Prosegue intanto la risalita dei rendimenti dei Treasury soprattutto sulle scadenze a breve più sensibili agli incrementi dei tassi, ampliando l’inversione della curva, presagio di recessione, su livelli che non si vedevano da oltre vent’anni.

La discesa dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti evidenziata dal report di ieri ha fornito un parziale sollievo agli investitori, dopo che la lettura superiore alle previsioni di quelli al consumo aveva innervosito il sentiment dei mercati.

Sul fronte macro, l’attenzione resta sui dati provenienti dagli Usa. L’agenda di oggi prevede le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite al dettaglio e la produzione industriale ad agosto.

A livello geopolitico, infine, cresce l’attesa per l’incontro tra il leader cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin a Samarcanda, in Uzbekistan, in occasione di una riunione dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai.

Sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 0,996 e il dollaro/yen in rialzo a 143,7.

Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 93,9 dollari e il Wti (-0,1%) a 88,4 dollari, nonostante il maggiore ottimismo sulla domanda dopo che la Cina ha allentato il lockdown nella megalopoli di Chengdu.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 228 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Banco Bpm (+1,8%), Unicredit (+0,9%), Pirelli (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,6%) e Bper (+0,6%), mentre arretrano banca Generali (-2,6%), Hera (-1,5%) e Azimut (-1,4%).