Mercati – Previsto avvio negativo, vittoria della destra alle elezioni in Italia

Prevista una partenza negativa per le borse europee, all’indomani delle elezioni in Italia e in un contesto che vede ancora sotto pressione gli asset rischiosi tra i crescenti timori per l’elevata inflazione e il rischio recessione.

Chiusura in rosso venerdì a Wall Street, al termine di un’altra settimana negativa per i principali indici americani scandita dalla riunione della Fed. Il Nasdaq ha perso l’1,8%, lo S&P 500 l’1,7% e il Dow Jones l’1,6%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo è crollata del 2,7%, mentre Shanghai lascia sul terreno l’1% e Hong Kong lo 0,9%.

L’attenzione degli operatori questa settimana resterà concentrata sui dati macroeconomici, tra cui il report sul Pil Usa e gli indici Pmi in Cina, per valutare lo stato di salute dell’economia globale, oltre che sugli interventi di diversi esponenti della Federal Reserve.

L’agenda di oggi prevede l’indice Ifo di settembre in Germania, mentre sul fronte banche centrali è atteso il discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde, in occasione dell’audizione alla Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo.

Ad evidenziare le preoccupazioni dei mercati contribuisce la risalita del Vix, l’indice della volatilità che serve a misurare la “paura” di Wall Street, balzato venerdì sui massimi da circa tre mesi.

Sempre in chiusura della scorsa ottava, Goldman Sachs ha tagliato il suo target di quest’anno per l’azionario Usa, mettendo in guardia sul fatto che l’incremento delle aspettative sul ritmo dei prossimi rialzi dei tassi di interesse peserà sulle valutazioni dell’equity.

In Europa, invece, il focus è sul risultato del voto in Italia di ieri, che secondo le ultime proiezioni ha visto la vittoria del centrodestra, con circa il 45% dei consensi, e Fratelli d’Italia primo partito, con Giorgia Meloni che si avvia a diventare il primo presidente del Consiglio donna.