Mercati Usa – Sfuma il rimbalzo e prosegue la correzione

Wall Street parte con un discreto segno positivo il quale, tuttavia, si affievolisce di ora in ora e termina con lo S&P500 a -1,0%, il Dow Jones a -1,1% e il Russell 2000 a -1,4%, mentre il Nasdaq chiude a -0,6%, con tutti gli indici non molto lontani dai minimi intraday.

Lo S&P500 ritocca i minimi di giugno ed anche dell’anno, già ampiamente perforati dal Dow Jones, mentre Nasdaq e Russell 2000 ci sono arrivati molto vicini.

Tra i titoli principali, mini rimbalzo di Amazon (+1,2%), mentre AMD e Nvidia cedono il due mezzo percento e Facebook quasi il tre, ritoccando i nuovi minimi annui.

VIX in rialzo di altri otto punti percentuali a 32,26.

Schizzano di nuovo anche i rendimenti sulla parte lunga della curva dei tassi con il Tbond che guadagna ben diciannove punti base al 3,88%, mentre la scadenza biennale sale fino al 4,42%

Tra le materie prime il petrolio prosegue la fase di correzione e lascia sul terreno un altro due per cento a 77 dollari al barile.

Giornata ancora molto negativa anche per i due principali metalli preziosi affossati dalla forza del dollaro. L’oro cede quasi due punti percentuali toccando il minimo dell’anno e l’argento il due e mezzo.

Sul mercato valutario il dollaro si arrampica fino a 0,961 nuovo record nei confronti dell’euro da oltre 22 anni. Torna ad indebolirsi anche lo yen a 144,5 dopo l’intervento sul mercato dei cambi della Banca del Giappone di giovedì scorso.