Obbligazioni – Sold out nell’asta di bot semestrali per 5 mld, rendimento vicino al 2%

Altra seduta in rialzo per i tassi europei e con i rendimenti dei Treasury a 10 anni ai massimi dal 2008. Sold out nell’asta di Bot semestrali per 5 miliardi.

I principali listini continentali si muovono intanto in territorio negativo con il Ftse Mib a -2%.

Gli ultimi commenti hawkish provenienti da alcuni policy maker della Fed hanno alimentato i timori sulle prospettive economiche.

Il funzionario della banca centrale americana, James Bullard, ha ribadito la determinazione dell’istituto a tenere sotto controllo l’inflazione con una politica monetaria più restrittiva, aumentando la divergenza con la politica monetaria di Cina e Giappone. Una politica che sembra allontanarsi anche da quella della Banca d’Inghilterra, propensa al momento ad  attendere fino al prossimo meeting di novembre per contrastare l’inflazione innescata dagli interventi fiscali pianificati e dalla spesa pubblica.

Occhi nel contempo anche sul fronte geopolitico e delle materie prime con il nuovo aumento del prezzo del gas naturale in Europa, alimentato dal sospetto che il forte calo di pressione e le perdite registrate nei tubi sottomarini di Nord Stream 1 e 2, non attualmente in uso, potrebbero essere stati causati da un attacco terroristico.

Tornando all’obbligazionario, nell’asta di Bot con scadenza il 31 marzo 2022 sono stati collocati titoli per l’intero ammontare offerto di 5 miliardi con un rendimento lordo di aggiudicazione fissato all’1,978%, il massimo da dieci anni. Nell’asta di Bot semestrali di agosto 2022 il tasso era allo 0,812%.

Il rendimento del Btp decennale sale al 4,83% (+15 bp) con uno spread a 255 punti (+6 bp) mentre oltreoceano il tasso del T-Bond si attesta al 4% (+5 bp).