Obbligazioni – Tassi Btp in rialzo, in controtendenza all’Europa

Mattinata in lieve calo per i rendimenti europei, tra cui si muovono in controtendenza i governativi italiani, in un clima comunque ancora all’insegna della cautela con focus sulla stagione di trimestrali, sulle misure fiscali del governo britannico e sulla politica monetaria.

I principali listini continentali si muovono positivi con il Ftse Mib a +0,9%.

Gli ultimi dati macro e le dichiarazioni degli esponenti della Federal Reserve hanno rafforzato la prospettiva di nuovi maxi-rialzi dei tassi di interesse per calmare l’inflazione, con potenziali impatti negativi sulla crescita e sui mercati finanziari.

In particolare, Esther George (Kansas City) e Mary Daly (San Francisco) hanno aperto ad un innalzamento del costo del denaro su livelli superiori a quelli precedentemente previsti, tra il 4,5% e il 5%.

Spostandosi nel Vecchio Continente, alcuni funzionari della Bce starebbero invece valutando se modificare retroattivamente le regole sui prestiti alle banche (le cosiddette operazioni TLTRO) per adattarle al contesto macroeconomico più rigido.

Nel Regno Unito, l’attenzione è rivolta al nuovo ministro delle finanze, Jeremy Hunt, chiamato a rassicurare i mercati dopo le settimane di turbolenze innescate dal programma economico del premier Liz Truss. Intanto la Bank of England è pronta a riprendere la vendita di obbligazioni corporate nelle prossime settimane.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale al 4,71% (+3 bp) con uno spread verso Bund a 245 punti (+4 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 3,94% (-8 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 0,976.