Mercati Usa – Apertura debole, balzo di Netflix dopo i conti

Partenza in ribasso a Wall Street, con gli operatori intenti a valutare l’elevata inflazione e il rischio recessione contro il buon inizio della stagione delle trimestrali. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,1%.

I segnali positivi provenienti dai risultati societari, le convenienti valutazioni dell’equity e il dietrofront di Londra sul controverso piano di tagli fiscali hanno contribuito a riportare l’appetito per il rischio sui mercati negli ultimi giorni.

Al tempo stesso, però, gli investitori restano alle prese con l’indebolimento dell’economia globale e con l’impatto delle persistenti pressioni sui prezzi sulle prossime decisioni delle banche centrali, a cominciare dalla Federal Reserve.

Intanto sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 0,978 e il dollaro/yen che avanza a 149,7 in attesa di possibili nuovi interventi del Giappone a sostengo della propria moneta.

In calo la sterlina a 1,125 sul dollaro, dopo che l’inflazione in UK ha registrato un’accelerazione superiore alle attese segnando un incremento a doppia cifra e riportandosi sui massimi da 40 anni, aumentando la pressione su Bank of England e sul governo di Liz Truss.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 90,5 dollari e il Wti (+0,7%) a 82,6 dollari, tra i timori che le nuove sanzione Ue alla Russia possano ridurre ulteriormente l’offerta e i tentativi degli Usa di alleviare i prezzi.

Gli Stati Uniti annunceranno oggi il rilascio di 15 milioni di barili dalle proprie riserve strategiche per cercare di alleggerire il caro benzina e il presidente americano Joe Biden non esclude di usarne di più.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano avanza di circa 9 punti base al 4,09%, toccando i massimi da giugno 2008. Sale si 9 punti base anche il tasso sul biennale al 4,52%.

Tornando a Wall Street, Netflix balza di circa l’11% in avvio dopo aver diffuso i risultati trimestrali, evidenziando un incremento degli abbonati superiori alle attese. Pubblicati prima dell’apertura i conti di United Airlines, mentre in giornata usciranno quelli di Tesla e Ibm.