Mercati – Apertura negativa per l’Europa, a Milano bene Saipem dopo i conti

Partenza sotto la parità per le borse europee, nel giorno del meeting della Bce e con l’attenzione degli operatori rivolta alle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e ai dati macroeconomici.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 22.300 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

L’attenzione degli operatori oggi è rivolta in particolare sulla riunione della Bce, che secondo le previsioni dovrebbe alzare i tassi di interesse di 75 punti base per contrastare un’inflazione arrivata a sfiorare il 10% nell’Eurozona.

Una stretta della stessa entità è attesa anche la prossima settimana dalla Federal Reserve, mentre aumentano le aspettative di un rallentamento nel ritmo degli aumenti del costo del denaro nei mesi a seguire.

Gli ultimi dati economici hanno mostrato come gli sforzi della banca centrale Usa per raffreddare l’economia stiano portando i loro frutti, alimentando le speranze sulla possibilità che la fine del ciclo aggressivo di inasprimento monetario sia all’orizzonte.

In tema trimestrali, Meta Platforms è crollata di oltre il 20% in after hours dopo aver diffuso i risultati, seguendo i pesanti cali di Microsoft e Alphabet. In programma oggi a mercati chiusi i conti di Amazon e Apple.

Sul fronte macro, l’indice Gfk che misura la fiducia dei consumatori in Germania, a novembre è migliorato a -41,9 dai -42,5 del mese precedente, superando anche i -42,3 previsti dal consensus.

Nel pomeriggio negli Stati Uniti, invece, uscirà la lettura preliminare del Pil del terzo trimestre e i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il biglietto verde si stabilizza dopo la discesa degli ultimi due giorni, con il cambio euro/dollaro che si mantiene poco sopra la parità. In calo il dollaro/yen a 145,6 con la moneta nipponica che prosegue il recupero dai minimi di oltre trent’anni toccati venerdì.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 93,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 87,6 dollari, mantenendosi comunque in prossimità dei massimi da due settimane dopo che il Segretario di Stato Usa Anthony Blinken ha dichiarato che un accordo sul nucleare iraniano è improbabile nel breve periodo.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 221 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Saipem (+3,2%) dopo aver diffuso stamane prima dell’apertura i risultati. In rialzo anche Tenaris (+1,8%), mentre arretrano Moncler (-3,1%), Amplifon (-1,8%) e Stm (-1,9%) dopo i conti.