Mercati – Attesa partenza sopra la parità nella settimana della Fed

I future sui principali indici europei scambiano in territorio lievemente positivo, preannunciando un avvio in rialzo dopo la chiusura brillante di Wall Street e la mattinata incerta delle piazze asiatiche.

Venerdì gli indici americani hanno messo a segno una seduta ampiamente positiva, trainata da Apple (+7,5%) e Intel (+10,6%) in scia alle trimestrali, nonostante il tonfo di Amazon (-6,8%). Il Nasdaq ha chiuso in progresso del 2,9%, seguito dal Dow Jones (+2,6%) e dallo S&P500 (+2,5%), consentendo all’azionario a stelle e strisce di archiviare una delle migliori settimane dallo scorso giugno.

In ordine sparso, stamani, i principali listini asiatici, con il Nikkei giapponese a +1,7% e Taipei a +1,3%, mentre arretrano Shanghai (-0,8%), Shenzhen (-0,3%) e Hong Kong (-1,2%).

Nell’ultima seduta di ottobre, l’attenzione resta prevalentemente focalizzata sulle trimestrali, i dati macro e la politica monetaria. Questa settimana si riunirà la Federal Reserve, da cui ci si attende un altro incremento dei tassi di 75 punti base.

Alcuni operatori sperano in un successivo rallentamento delle strette ma Goldman Sachs ha alzato di 25 punti base le stime e si aspetta che gli aumenti, seppur meno forti, proseguano fino a primavera, mentre gli analisti interpellati da Bloomberg prevedono tassi intorno al 5% entro marzo.

Dall’agenda macroeconomica europea sono giunti i dati sulle vendite al dettaglio della Germania, inaspettatamente in crescita dello 0,9% mensile a settembre (-0,6% a/a). In programma oggi il Pil italiano, prezzi al consumo e Pil dell’eurozona e due indici manifatturieri statunitensi, mentre venerdì sarà il giorno dei Non Farm Payrolls statunitensi.

Focus anche su un intervento del capo economista della Bce Philip Lane in una conferenza a Copenaghen. Oggi, inoltre, scade il termine per l’aggiornamento dei piani di emergenza energetica da parte dei Paesi dell’Unione europea. Intanto, il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha scartato la possibilità di creare nuovo debito comune per far fronte alla crisi energetica.

Sul fronte delle materie prime, è atteso in giornata l’Oil Outlook 2022 dell’Opec, mentre si apre ad Abu Dhabi il salone internazionale del petrolio. In forte rialzo le quotazioni del grano, dopo che la Russia ha sospeso a tempo indeterminato l’accordo sull’esportazione dall’Ucraina.

Per quanto riguarda specificamente l’Italia, l’agenzia Dbrs ha confermato il rating di lungo termine a BBB (high) con outlook stabile. Da segnalare la chiusura, oggi, dell’aumento di capitale di Mps, mentre l’inoptato resterà in asta fino a giovedì.