Mercati Usa – Prevista apertura in rialzo

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,7-1%, preannunciando una partenza in rialzo a Wall Street dopo le perdite degli ultimi giorni innescate dalle dichiarazioni della Federal Reserve sulla necessità di continuare ad alzare il costo del denaro.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, che dopo una partenza in rosso sono riusciti a recuperare gran parte delle perite nel finale. S&P 500 e Nasdaq hanno ceduto lo 0,3%, mentre il Dow Jones ha resistito sulla parità.

Il sentiment dei mercati negli ultimi giorni è stato appesantito da una serie di commenti hawkish provenienti da esponenti della Fed, che hanno allontanato l’ipotesi di una fine anticipata del ciclo di strette monetarie.

In particolare, ieri James Bullard (Fed di St. Louis) ha dichiarato che l’istituto di Washington deve continuare ad alzare i tassi di interesse, che potrebbero arrivare fino al 5-7%, portandoli a un livello sufficientemente restrittivo da abbassare l’inflazione.

Parole che hanno fatto eco a quelle dei giorni precedenti di altri esponenti della banca centrale Usa, secondo cui sebbene l’inflazione mostri segnali di rallentamento rimanga ancora necessario un inasprimento monetario per allentare le pressioni sui prezzi.

Tuttavia, diversi operatori hanno sottolineato come tali commenti restrittivi non significhino necessariamente che i tassi toccheranno un picco su livelli più alti di quanto anticipato in precedenza.

Dall’altra parte, però, permangono le preoccupazioni sull’outlook dell’economia, con l’inversione della curva dei Treasury, un segnale che storicamente ha preceduto una recessione, che rimane sui livelli più ripidi da quarant’anni.

Sempre in tema banche centrali, la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha sì ribadito la necessità di alzare ulteriormente i tassi ma senza lasciar presagire ulteriori accelerazioni, rafforzando l’ipotesi di un ritocco di solo 50 punti base a dicembre.