Mercati Usa – Apertura negativa, S&P 500 a -0,5%

Partenza negativa a Wall Street, con i principali indici americani che ampliano le perdite registrate giovedì all’indomani del meeting della Federal Reserve. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,2%.

Il sentiment degli investitori è appesantito dalla conferma da parte delle banche centrali dell’intenzione a proseguire nella lotta all’inflazione, accentuando le preoccupazioni per l’outlook dell’economia globale.

Sia il presidente della Fed, Jerome Powell, che quello della Bce, Christine Lagarde hanno ribadito la necessità che i tassi di interesse salgono ancora e più a lungo per riportare i prezzi verso il target del 2%.

Dichiarazioni che hanno smorzato le aspettative di un picco del costo del denaro più basso di quanto anticipato, oltre ad allontanare le speranze di poter assistere a dei tagli dei tassi nel 2023.

Gli economisti vedono ora una probabilità del 60% di una recessione negli Stati Uniti e dell’80% in Europa. Gli analisti hanno inoltre tagliato le stime sugli utili societari per i prossimi dodici mesi sui livelli più bassi rispettivamente da marzo e luglio.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,062 e il dollaro/yen in discesa a 137,3. Stabile la sterlina a 1,218 sul dollaro.

Tra le materie prime in netto calo le quotazioni del greggio con il Brent (-3,4%) a 78,5 dollari e il Wti (-3,3%) a 73,6 dollari, cancellando parte dei guadagni degli scorsi giorni in scia ai rinnovati timori per il rischio recessione.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di dieci punti base al 3,55% e quello del biennale di cinque punti base al 4,29%.