Mercati Usa – Prevista apertura ancora in calo

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,5-1%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street ampliando le perdite registrate giovedì in scia ai messaggi più restrittivi del previsto da parte degli istituti monetari.

Chiusura in rosso ieri per i principali indici americani, guidati al ribasso dal settore tecnologico all’indomani del meeting della Federal Reserve. Il Nasdaq ha perso il 3,2%, lo S&P 500 il 2,5% e il Dow Jones il 2,2%.

Il sentiment degli investitori è appesantito dalla conferma da parte delle banche centrali dell’intenzione a proseguire nella lotta all’inflazione, accentuando le preoccupazioni per l’outlook dell’economia globale.

Sia il presidente della Fed, Jerome Powell, che quello della Bce, Christine Lagarde hanno ribadito la necessità che i tassi di interesse salgono ancora e più a lungo per riportare i prezzi verso il target del 2%.

Dichiarazioni che hanno smorzato le aspettative di un picco del costo del denaro più basso di quanto anticipato, oltre ad allontanare le speranze di poter assistere a dei tagli dei tassi nel 2023.

Gli economisti vedono ora una probabilità del 60% di una recessione negli Stati Uniti e dell’80% in Europa. Gli analisti hanno inoltre tagliato le stime sugli utili societari per i prossimi dodici mesi sui livelli più bassi rispettivamente da marzo e luglio.