Mercati Usa – Previsto avvio in ribasso con le trimestrali delle banche

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,7-1%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street con l’attenzione degli operatori che si sposta sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali per valutare lo stato di salute dell’economia statunitense.

Chiusura positiva ieri per i principali indici americani, dopo che il report sui prezzi al consumo a dicembre ha confermato i segnali di raffreddamento. Dow Jones e Nasdaq hanno guadagnato lo 0,6% e lo S&P 500 lo 0,3%.

Prima dell’apertura hanno diffuso i risultati quattro delle maggiori banche a stelle e strisce, attentamente monitorati per avere indicazioni riguardanti la minaccia di una recessione nella prima economia mondiale.

In particolare, nel premarket JP Morgan cede il 2,7%, dopo aver fornito un outlook sugli utili inferiore alle attese. In calo dopo la pubblicazione dei conti anche Bank of America (-2,6%), Wells Fargo (-4%) e Citigroup (-0,7%).

Il tutto dopo che i dati sull’inflazione Usa pubblicati ieri hanno alimentato le speranze che il picco della crescita dei prezzi sia ormai alle spalle, consentendo alle banche centrali di rallentare la stretta monetaria.

Il raffreddamento dell’inflazione sembra infatti indicare che l’aggressivo ciclo di rialzi dei tassi della Federal Reserve stia producendo gli effetti sperati, con gli operatori che ora si attendono un incremento ridotto a 25 punti base nelle prossime due riunioni del Fomc.

Tornando a Wall Street, nel premarket Tesla cede oltre il 6% dopo aver tagliato i prezzi dei propri modelli negli Usa e nei principali mercati europei, in un ulteriore tentativo di sostenere la domanda dopo alcuni trimestri di consegne deludenti.