Mercati – Previsto avvio negativo per l’Europa, a Milano occhi su Snam

Prevista una partenza in ribasso per le borse europee, in un contesto in cui gli operatori continuano a valutare i rischi di un rallentamento dell’economia e l’outlook della politica monetaria.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street, in una seduta di correzione e con i principali indici americani che hanno terminato in prossimità dei minimi di giornata. Il Dow Jones ha perso l’1,8%, lo S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq l’1,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha lasciato sul terreno l’1,4%, mentre Shanghai avanza dello 0,5% e Hong Kong cede lo 0,3%.

Gli investitori continuano a monitorare le indicazioni sullo stato della crescita economica e dell’inflazione per capire quando la Federal Reserve e le altre banche centrali finiranno il ciclo di rialzi dei tassi di interesse.

I prezzi alla produzione Usa a dicembre hanno registrato la maggior frenata dall’inizio della pandemia e le vendite al dettaglio hanno segnato il maggior calo in un anno, alimentando i timori che l’economia si stia avvicinando a una recessione.

Gli investitori sembrano quindi anticipare un rapido rallentamento nel ritmo delle strette da parte della Fed, sebbene diversi membri dell’istituto di Washington abbiano ribadito la necessità di proseguire con gli aumenti del costo del denaro.

In tema banche centrali, in mattinata verranno diffusi le minute della Bce e la presidente Christine Lagarde parlerà al forum di Davos, mentre in serata è atteso un intervento del vicepresidente della Fed Lael Brainard.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Snam, nel giorno della presentazione del Piano Strategico 2022-2026.