Mercati Usa – Recuperano il gap iniziale con grande forza

Wall Street continua a mostrare una notevole tenuta e la volontà di continuare il trend rialzista, in atto da inizio anno.

I listini domestici partono infatti negativi, zavorrati dalle trimestrali non soddisfacenti di Microsoft e Boeing, con il Nasdaq che arriva a perdere oltre due punti percentuali e si riavvicina alla soglia psicologica degli undicimila punti.

Dopo circa un’ora di contrattazioni, gli indici iniziano la lenta fase di recupero che li porterà approssimativamente in parità a fine giornata e comunque sui massimi intraday.

Il bilancio finale registra infatti il Dow Jones e lo S&P500 invariati, mentre il Nasdaq cede due decimi di punto percentuali, guadagnati invece dal Russell 2000.

Trimestrale piatta e con poca crescita per il 2023 per Tesla, la quale guadagna comunque il cinque per cento nel finale dell’after hours.

VIX in calo dell’uno per cento a 19,1 punti, dopo aver toccato un picco iniziale a 20,9 punti.

Mercato obbligazionario sostanzialmente fermo con il rendimento del Tbond che cede un punto base al 3,45%.

Giornata di consolidamento per il petrolio che recupera mezzo punto percentuale chiudendo al di sopra degli 80 dollari al barile,

Seduta vivace invece per i due principali metalli preziosi – oro e argento – che guadagnano entrambi circa l’uno per cento e si affacciano verso importanti resistenze.

Sul mercato valutario il dollaro chiude di nuovo in calo nei confronti della moneta unica a 1,091.