Mercati Usa – Allungano nel finale

Listini americani che sonnecchiano nella prima parte della seduta rischiando di prendere nuovamente la strada del ribasso. Nella seconda parte, al contrario, accelerano con decisione e ribaltano l’iniziale discesa con recuperi anche di un punto e mezzo percentuali, sulla quasi totalità dei listini principali, tra minimi e massimi intraday.

Il bilancio finale vede il Nasdaq avanzare dello 0,7% e lo S&P500 dello 0,8%, Dow Jones di oltre l’uno per cento ed il Russell 2000 dello 0,2%.

Protagonista della seduta Salesforce, una delle prime cinque società di software del mondo, la quale guadagna oltre l’undici per cento in scia alla pubblicazione dei dati trimestrali di bilancio.

Tesla (-6%) è invece tra le società principali del listino ieri più penalizzate, scontando i forti rialzi (+100%), realizzati da inizio anno.

VIX in calo di circa cinque punti percentuali a 19,6 punti.

Sul mercato obbligazionario prosegue invece la salita dei rendimenti con il Tbond che avanza di altri sei punti base al 4,06%.

Tra le materie prime petrolio ancora in auge con un progresso di mezzo punto percentuale che lo porta a superare i 78 dollari al barile. Cede invece il rame (-2%), il quale interrompe una striscia positiva di due sedute consecutive.

Giornata incolore per i due principali metalli preziosi con l’oro che chiude invariato e l’argento che cede mezzo punto percentuale.

Sul mercato valutario, il dollaro risale a 1,06 nei confronti della moneta unica guadagnando mezza figura rispetto alla seduta precedente.