Mercati – Europa prosegue in cauto rialzo con Piazza Affari a +0,3%

Le borse europee proseguono la seduta in cauto rialzo, in linea con l’avvio di Wall Street dopo i dati sull’occupazione e lo scossone di ieri seguito alle parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 27.850 punti. Così come il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), in calo invece il Cac 40 di Parigi (-0,1%). Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P 500 oscillano intorno alla parità, mentre il Dow Jones cede lo 0,2%.

Dalla lettura dell’agenda macro,  i dati Adp hanno evidenziato la creazione di 242 mila nuovi impieghi nel settore privato Usa a febbraio, oltre i 200 mila previsti dal consensus e i 119 mila del mese precedenti (rivisti da 106 mila unità).

Numeri che manifestano ancora una volta la solidità del mercato del lavoro americano, alimentando le ipotesi di ulteriori strette da parte dell’Istituto di Washington in attesa del Job Report ufficiale in programma venerdì.

Il tutto in attesa oggi della seconda parte della testimonianza semestrale al Congresso Usa del presidente della Fed, che nel suo intervento di ieri alla Commissione Bancaria del Senato ha ribadito l’approccio aggressivo sulla politica monetaria.

Powell ha sottolineato che il picco dei tassi di interesse sarà probabilmente più alto di quanto previsto in precedenza e che la Fed è pronta ad accelerare sul rialzo dei tassi di interesse se sarà reso necessario dai dati economici.

Tornando nel Vecchio Continente, sempre sul fronte macro, la lettura finale relativa al Pil dell’Eurozona nel 4Q 2022 ha evidenziato una crescita nulla su base trimestrale. Il dato si è rivelato in linea alle attese degli analisti ma inferiore al precedente valore preliminare, pari a +0,1%. La variazione su base annuale mostra un aumento del 1,8%, leggermente inferiore alle attese e alla precedente lettura (entrambe pari a +1,9%).

Intanto sul Forex, il cambio euro/dollaro flette leggermente a 1,053 e il dollaro/yen torna sopra quota 137.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,7%) a 82,7 dollari e il Wti (-1%) a 76,8 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende di circa quattro punti base in area 179, con il rendimento del decennale italiano al 4,42%. Il MEF ha annunciato che nell’asta venerdì 10 marzo 2023 offrirà BOT a 12 mesi, scadenza 14 marzo 2024, per complessivi 6,5 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza Bper (+2,4%), con gli acquisti che premiano in particolare anche STM (+2%), Unicredit e Prysmian (+1,6%). In calo, invece, Hera (-1,5%), Tenaris (-1,2%), Saipem e Moncler (-0,9%).