Mercati – Previsto rimbalzo in avvio per l’Europa nel giorno della Bce

Prevista una partenza in rimonta per le borse europee, dopo il pesante scivolone di ieri in scia alle preoccupazioni legate ai tumulti nel settore finanziario e in attesa oggi della riunione del consiglio direttivo della Bce.

Chiusura debole ieri a Wall Street, con i principali indici americani riusciti però a dimezzare le perdite iniziali e con il listino tecnologico in positivo. Il Dow Jones ha perso lo 0,9% e lo S&P 500 lo 0,7%, mentre il Nasdaq è salito dello 0,1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,8%, mentre Shanghai lascia sul terreno l’1,1% e Hong Kong il 2%.

Dopo le turbolenze provocate dal fallimento di Silicon Valley Bank, a innescare un nuovo sell-off sui mercati ieri sono state le notizie su Credit Suisse, dopo che il principale azionista, Saudi National Bank, ha detto che non fornirà ulteriore liquidità all’istituto.

La banca svizzera ha però annunciato nella notte di voler prendere in prestito fino a 50 miliardi di franchi dalla Banca nazionale svizzera per rafforzare la sua liquidità, offrendo poi di riacquistare debito fino a 3 miliardi.

Il focus degli operatori è rivolto, inoltre, su Francoforte, dove oggi la Bce dovrebbe decidere un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base, anche se c’è chi non esclude una stretta da 25 punti base alla luce delle recenti turbolenze nel settore bancario.

La prossima settimana sarà invece il turno della Federal Reserve, mentre crescono le aspettative che l’istituto di Washington invertirà preso la rotta nella sua politica restrittiva e taglierà il costo del denaro fino all’1% entro fine anno.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione in Italia a febbraio, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.