Mercati Usa – Prevista apertura negativa su timori solidità sistema bancario

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,2-0,7%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street al termine di una settimana turbolenta sui mercati finanziari in scia ai timori sulla tenuta del settore bancario.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, che hanno recuperato terreno sostenuti dalla notizia del piano di salvataggio di First Republic Bank. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,5%, lo S&P 500 l’1,8% e il Dow Jones l’1,2%.

Sui mercati continua a prevalere un clima di avversione al rischio innescato dal fallimento di Silicon Valley Bank prima e dal caos Credit Suisse poi, alimentando le preoccupazioni che le difficoltà del settore finanziario possano spingere l’economia in recessione.

Ad aumentare la volatilità degli scambi contribuisce oggi l’appuntamento trimestrale con le tre streghe, il giorno in cui scadono contemporaneamente i futures su indici, le opzioni su indici azionari e le opzioni su azioni.

Gli operatori sono intenti, inoltre, a digerire le decisioni della Bce, che ieri ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base togliendo però dal comunicato ufficiale l’impegno ad alzare i tassi di interesse in modo significativo.

Il focus si sposta ora sulla riunione delle Federal Reserve della prossima settimana, che dovrebbe optare per una stretta da 25 punti base, mentre crescono le aspettative che l’istituto di Washington invertirà presto la rotta nella sua politica restrittiva.

Tornando a Wall Street, nel premarket crolla di oltre il 19% nel premarket, nonostante il pacchetto di salvataggio da 30 miliardi di dollari da parte di un gruppo di grandi banche Usa. Fedex, invece, balza di oltre l’11% dopo aver migliorato l’outlook sugli utili.