Mercati – Eurolistini avanzano ben intonati con Wall Street, Milano +0,9%

Le borse europee proseguono ben intonate nel pomeriggio con l’andamento positivo di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,9% in area 26.970. punti, in rialzo come l’Ibex 35 di Madrid (+1,4%), il Dax di Francoforte (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%). Oltreoceano il Nasdaq sale dello 0,7%, lo S&P500 dello 0,5% e il Dow Jones dello 0,2%.

Nel complesso, il sentiment continua a beneficiare dell’aspettativa che i tassi di interesse abbiano quasi raggiunto il loro picco e dell’affievolirsi delle turbolenze del settore bancario.

L’attenzione degli investitori si mantiene ora soprattutto sugli appuntamenti macro chiave di questa settimana in attesa dell’inflazione e della disoccupazione dell’Eurozona che verranno rese note domani.

Oggi pomeriggio, intanto, la Germania ha diffuso l’indice dei prezzi al consumo preliminare di marzo, aumentato dello 0,8% su base mensile (consensus +0,7%), in linea con la lettura finale di febbraio, mentre anno su anno ha rallentato leggermente meno delle attese a +7,4% (consensus +7,3%) dal +8,7% del mese precedente.

Inoltre, gli Stati Uniti hanno pubblicato la terza lettura (finale) del Pil annualizzato del quarto trimestre 2022 che ha mostrato un incremento del 2,6% su base trimestrale, leggermente inferiore alla stima degli analisti e alla lettura precedente (entrambe +2,7%).

Dati che potrebbero aiutare gli investitori a delineare le prossime mosse delle banche centrali con le previsioni che indicano ora un costo del denaro negli Usa intorno al 4,3% entro la fine dell’anno.

Stamane, è emerso invece che a marzo la lettura finale sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona si è attestata a -19,2 punti confermando la rilevazione preliminare.

In Italia, a febbraio il tasso di disoccupazione si è fissato all’8%, leggermente superiore al 7,9% ma in linea con il dato del mese precedente (rivisto dal 7,9%). Nello stesso periodo i prezzi della produzione industriale (PPI) hanno riportato un calo del 1,3% su base mensile, dopo il -9,9% di gennaio. Il dato su base annua ha evidenziato un incremento del 10%, dopo il +11,6% del mese precedente.

Sul forex l’euro/dollaro torna sopra quota 1,091 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 132,8. Tra le materie prime in frazionale rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 77,7 dollari e il Wti (+0,5%) a 73,3 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di due punti base in area 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,2%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare Mps (+3,1%), Saipem (+2,5%) e A2A (+2,2%) mentre arretrano Iveco (-1,4%), Poste Italiane (-1,4%) dopo la pubblicazione dei risultati 2022, e Leonardo (-1,3%).