Mercati – Listini europei chiudono misti, Piazza Affari -0,8% nel D-Day

I principali listini europei chiudono misti, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori in attesa dell’esito delle discussioni riguardo il debt ceiling statunitense.

A Milano il Ftse Mib, che risente dello stacco del dividendo di ben 19 società, ha archiviato le contrattazioni in area 27.310 punti, in calo dello 0,8%, in debole come il Dax di Francoforte (-0,3%) e il CAC 40 di Parigi (-0,2%), positivo invece l’IBEX 35 di Madrid (+0,6%) e il FTSE 100 di Londra (+0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,4% e lo S&P500 lo 0,1%, mentre il Dow Jones cede lo 0,2%.

L’attenzione resta principalmente sul debt ceiling, con gli operatori che si chiedono se i policymakers riusciranno a trovare un accordo per innalzare il tetto al debito per scongiurare il primo storico default degli Stati Uniti.

Sul fronte banche centrali, il Presidente della Fed di St.Louis James Bullard ha dichiarato che sta pensando ad almeno altri due aumenti dei tassi d’interesse nel corso di quest’anno, mentre il suo omologo di Minneapolis, Neel Kashkari, ha affermato che qualora la banca centrale americana dovesse fermare l’incremento del costo del denaro nel meeting di giugno, dovrebbe far capire ai mercati che la stretta monetaria non è ancora finita.

Ulteriori indicazioni potrebbero arrivare nel corso della settimana dalle dichiarazioni di diversi funzionari della Federal Reserve, così come dall’agenda macro, con particolare attenzione ai dati sull’occupazione, alla luce della continua resilienza del mercato del lavoro americano.

Sul fronte macro, la lettura preliminare di maggio dell’indice riguardante la fiducia dei consumatori dell’Eurozona si è attestata a -17,4 punti, al di sotto del consensus (-16,8 punti) e leggermente al di sopra della rilevazione finale di aprile a -17,5 punti).

Intanto sul forex, il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio con la moneta unica a quota 1,08, mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen sale a 138,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 76 dollari e il Wti (+0,5%) a 72,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 185 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tornando a Piazza Affari, robusta la seduta di MPS (+3,9%), bene anche Moncler (+2,3%), Bpm (+1,9%) e Inwit (+1,8%), perdono terreno invece CNH (-1,4%), Iveco (-1,1%), Italgas (-1%) e Prysmian (-0,8%).