Mercati asiatici – Seduta di acquisti con Shenzhen +0,9% e Nikkei +0,8%

Seduta positiva per i principali listini asiatici, in controtendenza alla chiusura sottotono di Wall Street.

In Cina, Shanghai guadagna lo 0,3% e Shenzhen lo 0,9%, bene come Hong Kong (+0,8%) e il Giappone con il Nikkei a +0,8% e il Topix +0,9%.

Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P500 hanno ceduto lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,4%.

Riflettori sugli Stati Uniti dopo che la Camera dei Rappresentanti ha dato il via libera all’accordo bipartisan per aumentare il tetto al debito per due anni, in cambio di alcuni tagli al bilancio. Ora sarà il turno del Senato che dovrà esprimersi prima del 5 giugno, data, che secondo la segretaria al Tesoro Janet Yellen, rappresenta il termine oltre il quale gli Usa rischieranno il default.

Gli investitori restano intenti a monitorare anche i segnali provenienti dalla Fed e a valutare come l’accordo sul debito potrebbero condizionarne le mosse future. Nel frattempo, tra i commenti giunti dalla banca centrale americana, il policy maker Philip Jefferson ha affermato che l’istituto è incline a mantenere i tassi di interesse costanti a giugno in attesa di valutare le prospettive economiche.

Maggiori spunti sulle prossime decisioni di politica monetaria dovrebbero arrivare in particolare dal job report statunitense, in calendario domani.

Sul fronte macro, intanto, il sentiment beneficia di un PMI manifatturiero Caixin di maggio aumentato a 50,9 punti a fronte dei 49,5 punti del consensus e della lettura precedente.

Sul forex, il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,068 mentre il dollaro/yen risale a quota 139,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 72,9 dollari e il Wti (+0,3%) a 68,3 dollari al barile.