Mercati – Partenza poco mossa per l’Europa, con Milano a -0,08%

Partenza cauta per le borse europee, con gli investitori intenti a monitorare le indicazioni provenienti dall’agenda macroeconomica e dalle banche centrali.

A Milano, in apertura, il Ftse Mib cede lo 0,08% a 27.042 punti, così come il Cac 40 di Parigi (-0,03%), sopra la parità invece il Dax di Francoforte (+0,2%), e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

Il job report statunitense diffuso venerdì scorso ha mostrato segnali di rallentamento del mercato del lavoro a maggio nonostante la ripresa delle assunzioni. Dati che hanno rafforzato i concetti espressi dal presidente della Fed Jerome Powell e da altri funzionari dell’istituto americano secondo cui sarebbe necessario prendersi più tempo per valutare i dati in arrivo e le prospettive di evoluzione prima di aumentare nuovamente i tassi.

Tuttavia il complessivo miglioramento del quadro macroeconomico contribuisce a sostenere la fiducia che le banche centrali potranno proseguire nel loro contrasto all’inflazione evitando il rischio di recessione.

Attesa per oggi pomeriggio l’audizione della presidente della Bce, Christine Lagarde, davanti al comitato Affari economici e monetari del parlamento europeo. La scorsa settimana la Lagarde aveva ribadito la volontà della Banca centrale europea di attuare nuovi rialzi dei tassi nonostante abbia riconosciuto che l’irrigidimento attuato finora inizia a mostrare i suoi effetti sull’economia.

Nel frattempo, sul fronte macro, è emerso che in Cina a maggio il PMI composito, elaborato da Markit/Caixin, è salito a 55,6 punti dai 53,6 punti di aprile. In rialzo anche l’indicatore relativo al settore dei servizi, attestatosi a 57,1 punti dai 56,4 punti del mese precedente, a fronte di aspettative di un calo a 55,2 punti.

In Giappone, invece, il dato finale di maggio del PMI servizi della Jibun Bank si è attestato a 55,9 punti, in calo rispetto al dato preliminare (56,3). Analogamente, l’indice composito, che comprende anche l’attività manifatturiera, si è fissato a 54,3 punti, inferiore rispetto alla lettura preliminare (54,9).

In giornata i riflettori saranno puntati anche sugli indici PMI finali di maggio dell’Eurozona e degli Stati Uniti.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro scende in area 1,068 e il cambio tra il biglietto verde e lo yen sale a 140,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,7%) a 77,4 dollari e il Wti (+1,9%) a 73,1 dollari al barile, dopo la decisione dell’Arabia Saudita, primo esportatore mondiale, di tagliare su base volontaria la produzione da 10 a 9 milioni di barili al giorno, a partire dal mese prossimo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Saipem (+1,8%), Eni (+1,5%) e Tenaris (+1,4%), mentre arretrano in paritolare Moncler (-1,4%) ed Hera (-1,3%).