Partenza in denaro a Wall Street dopo i nuovi dati incoraggianti sul mercato del lavoro statunitense e con l’attenzione che resta sulle banche centrali.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,4%, lo S&P 500 l’1% e il Dow Jones lo 0,6%.
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime decisioni della Federal Reserve alla luce delle indicazioni provenienti dall’agenda macroeconomica.
Tra i dati sotto i riflettori, nella settimana al 3 agosto le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese, ai minimi da quasi un anno, a 233mila unità, al di sotto del consensus (240mila) e delle 250mila della settimana precedente (riviste da 249mila).
Il numero totale di richiedenti l’indennità di disoccupazione nella settimana conclusa il 27 luglio è stato di 1,875 milioni, in modesto aumento, in linea alle attese, rispetto alla settimana precedente (1,869 milioni rivisto da 1,877 milioni).
Numeri che nel complesso contribuiscono ad alleviare i timori di un rallentamento più pronunciato dell’economia Usa.
Il sentiment beneficia anche delle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.
Eli Lilly balza del 13% dopo aver aumentato, per la seconda volta quest’anno, le proprie previsioni sulle vendite per il 2024 trainate dal successo del suo farmaco dimagrante Zepbound.
Corre in avvio anche Under Armour (+15%) in scia ai risultati superiori alle attese degli analisti e al rialzo delle proprie previsioni mentre si ristruttura con il ritorno del proprio fondatore Kevin Plank.
Sul Forex, l’euro/dollaro cala a 1,089 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,3. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 78,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 75,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente di 11 punti al 4,07% e di 6 punti al 4,0%.