Mercati – Europa migliora a metà seduta, Piazza Affari a +1%

Le principali borse europee migliorano a metà seduta in scia all’andamento positivo dei futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1% a 33.637 punti, tonico come il Dax di Francoforte (+1%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%), l’Ibex35 di Madrid (+0,9%) e il Ftse 100 di Londra (+0,7%).

Gli investitori restano impegnati a esaminare i dati macroeconomici alla ricerca di indizi su quanto aggressivamente la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse.

I numeri in agenda mercoledì sull’inflazione statunitense dovrebbero fornire ulteriori spunti operativi dopo che il governatore della Fed Christopher Waller si è dichiarato aperto a un potenziale allentamento più ampio.

Sempre in tema di banche centrali, cresce l’attesa per la Bce che giovedì dovrebbe annunciare una riduzione del costo del denaro.

Dall’agenda macroeconomica, in Cina, ad agosto, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,6% su base annua, rispetto al +0,7% delle attese e al +0,5% di luglio. Nello stesso mese, i prezzi alla produzione sono calati su base tendenziale dell’1,8%, dopo il -0,8% di luglio e rispetto al -1,5% del consensus.

In Giappone, il Pil finale destagionalizzato del secondo trimestre 2024 è salito dello 0,7% su base trimestrale, al di sotto del consensus e del preliminare (entrambi a +0,8%). Il dato annualizzato destagionalizzato è aumentato del 2,9%, inferiore alle stime (+3,2%) e al preliminare (+3,1%).

Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,105 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 143,5. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in rialzo con il Brent (+1,1%) a 71,9 dollari al barile e il Wti (+1,3%) a 68,5 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla a 144 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,68%.

Tornando a Piazza Affari, salgono in vetta Bper e Unipol (entrambe +2,3%), seguite da Nexi e Unicredit (+2,2%) mentre resta in coda ERG (-0,7%) in linea con Enel (-0,7%) e preceduta da Snam e Leonardo (-0,2%).