Mercati – Eurolistini ampliano i guadagni a metà seduta con Milano a +1,2%

Le borse europee migliorano a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in positivo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,2% a 34.223 punti, in denaro come il Dax di Francoforte (+1,4%), il Cac 40 di Parigi (+1,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,9%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,7%).

Gli investitori restano in attesa dei nuovi annunci di Trump nonché dei segnali provenienti dalle banche centrali e dopo il nuovo taglio ai tassi della scorsa settimana da parte della Federal Reserve.

In settimana i mercati guarderanno ai dati sull’inflazione Usa di ottobre, in arrivo mercoledì, seguiti giovedì da quelli sui prezzi alla produzione. In base al consenso, i prezzi al consumo, in particolare, dovrebbero registrare un 2,6% su base tendenziale, in modesto aumento rispetto al 2,4% di settembre quando avevano segnato il minimo dal 2021.

Occhi anche sulla Cina che, dopo la chiusura di venerdì, ha spiegato i dettagli di un pacchetto di stimoli da 10 trilioni di yuan finalizzato a stabilizzare l’economia in deflazione e a supportare le amministrazioni locali.

Persistono tuttavia i timori che questi interventi possano non essere sufficienti a compensare l’impatto di nuovi dazi statunitensi sotto l’amministrazione Trump. Tutto ciò in scia soprattutto alla delusione per il mancato annuncio di uno stimolo economico diretto da parte delle autorità di Pechino.

Ad alimentare le incertezze contribuiscono i dati macro dai quali emerge che l’inflazione cinese è salita meno delle attese a ottobre mentre i prezzi alla produzione hanno continuato a calare per il 25° mese consecutivo.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,068 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 153,7. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,4%) a 72,8 dollari al barile e il Wti (-1,6%) a 69,2 dollari in attesa che domani l’Opec diffonda il proprio report sulla domanda e l’offerta di greggio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%, mentre entrano nel vivo i lavori sulla manovra finanziaria. Intanto il MEF mercoledì proporrà fino a 8,25 miliardi su 4 Btp, incluso il nuovo 3 anni ottobre 2027, e martedì metterà sul tavolo 9 miliardi di Bot a 12 mesi.

Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+3,5%), Unipol (+2,7%), Prysmian e Azimut (+2,6%). In coda, Moncler (-1,7%) e Nexi (-0,3%).